Il Canton Berna è una delle principali vittime dei rischi naturali e degli eventi catastrofici. In questa regione alpina si verificano infatti valanghe o frane e con i numerosi specchi d'acqua, fiumi e laghi si verificano anche molte inondazioni.
È quindi importante che le varie autorità non solo abbiano una visione d'insieme dei pericoli potenziali ed effettivi, ma anche che siano predisposte misure di prevenzione e, in caso di incidenti, di comunicazione. Nel 1999 e nel 2005 si sono verificati devastanti danni da alluvione, non solo nel Canton Berna, che hanno portato all'attuazione di diverse misure. Entrambi gli eventi hanno comportato costi complessivi di 580 milioni di franchi nel 1999 e di 3 miliardi di franchi nel 2005. Gran parte di questi danni si sono verificati nel Canton Berna.
Dati e comunicazione
A seguito dei grandi eventi alluvionali sopra menzionati, il Canton Berna ha istituito un gruppo di lavoro permanente per consigliare il governo cantonale sui rischi naturali.
Già nel 1997, due anni prima dell'alluvione del secolo del 1999, il governo federale ha fondato la Piattaforma pericoli naturali (Planat). Questa è ormai consolidata in tutta la Svizzera e definisce, ad esempio, le zone in cui non è più possibile costruire per motivi di sicurezza.
Pianificazione e realizzazione di strutture di protezione
Questa piattaforma viene utilizzata anche per pianificare strutture preventive in tutte le regioni della Svizzera. Che si tratti della grande frana di Brienz nel 2005 o dell'inondazione dell'Aare nello stesso anno, grazie a Planat è stato possibile pianificare e realizzare strutture di protezione adeguate. A Brienz si è trattato di costruire un collettore di detriti e a Thun un tunnel di protezione dalle inondazioni.
Per ovvie ragioni, è importante che le misure non siano mai isolate. Se, ad esempio, il tunnel di scarico di Thun viene aperto completamente e la situazione delle precipitazioni è ancora tesa, la città di Berna, situata più in basso, verrà inondata. Naturalmente, questo non deve mai accadere. Per questo motivo, tutte le misure di protezione devono essere pianificate in modo coerente. Come nel caso della correzione delle acque nel Giura, dove i laghi di Bienne, Murten e Neuchâtel sono stati uniti per formare un grande bacino di compensazione, anche i progetti a monte e a valle devono essere coordinati. Fortunatamente, nella nostra regione ci sono molti laghi che servono a compensare le piene.
Il Canton Berna ha una strategia globale per il grande bacino idrografico dell'Aare e dei suoi affluenti. Il tunnel di scarico a Thun è stato realizzato. Nel novembre 2023, la città di Berna ha approvato un prestito di circa 150 milioni di franchi per migliorare la protezione dalle inondazioni. In particolare, l'attenzione è rivolta a muri di protezione degli argini migliori e più alti.
Avvertimenti da parte della popolazione
In caso di catastrofe, è però essenziale informare la popolazione il prima possibile. A Berna, quando è imminente un'inondazione, viene lanciato un allarme a sirena. Il Cantone e alcune città offrono anche un servizio di SMS che avvisa la popolazione. Attualmente non esiste una notifica automatica a livello nazionale attraverso i telefoni cellulari, come ho invece sperimentato all'estero. Tuttavia, esiste l'applicazione “Alertswiss”, che deve essere installata e consultata attivamente.
La protezione della popolazione è un compito importante in cui Confederazione, Cantoni e Comuni devono collaborare. Assicurare le risorse finanziarie e realizzare le misure necessarie è un compito politico fondamentale in cui tutti abbiamo una responsabilità.